Nomisma propone soluzioni e servizi ESG altamente personalizzati per PMI, grandi imprese, enti e organizzazioni.
Il nostro obiettivo è accompagnare la tua azienda nel suo percorso di sostenibilità e supportarla nella definizione di politiche e strategie per gestire e governare gli impatti ambientali, climatici e sociali generati e per essere allineata con il complesso quadro normativo. Il nostro è un approccio “taylor made” che parte dall’analisi del posizionamento ESG della tua azienda per identificare punti di forza e debolezza e definire il percorso più appropriato.
Direttiva CSRD: come affrontare il cambiamento e trasformarlo in un'opportunità per la tua azienda
L’adozione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) coinvolge grandi aziende e PMI che, già a partire dai prossimi mesi, dovranno redigere l’informativa di sostenibilità applicando i nuovi standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards). Sono oltre 7.000 le imprese coinvolte direttamente e più di 120.000 quelle interessate indirettamente.
Ma, al di là dell’obbligo di legge, la Direttiva è una straordinaria opportunità per rendere la tua azienda più innovativa, competitiva e attrattiva e per consolidare le relazioni con gli stakeholder.
Contattaci per scoprire come…
Le nostre soluzioni in ambito
ESG e Sostenibilità
Siamo il partner ideale per accompagnare le organizzazioni verso il successo sostenibile.
Forniamo una consulenza altamente specializzata e personalizzata che abbraccia diversi ambiti
e comprende anche servizi specialistici, per esempio in ambito ambientale e climatico e di valutazione di impatto sociale.
Strategia e governance di sostenibilità
Il nostro supporto, fornito da un team di esperti multidisciplinare, prevede una consulenza personalizzata e un’analisi strategica per inquadrare il posizionamento della tua impresa sulle tematiche di sostenibilità, la strutturazione dei target e dei KPI chiave in ottica ESG per il monitoraggio dei traguardi raggiunti, oltre che degli strumenti adeguati per la governance del processo.
Bilancio di sostenibilità e reporting
Per rendicontare al meglio l’impegno della tua azienda, ti affianchiamo nella realizzazione del Bilancio di sostenibilità e/o Dichiarazione non finanziaria. Mettiamo a tua disposizione un servizio di project management per la redazione del report in conformità con i principali standard, a partire dall’ analisi di materialità e della focalizzazione sulla value chain.
Transizione green e cambiamento climatico
Supportiamo la tua impresa con servizi specialistici in ambito ambientale e climatico per rispondere efficacemente agli obblighi regolamentari e alle sfide poste dal mercato. Il nostro team fornisce misurazioni, assessment e valutazioni ad hoc per l’analisi degli impatti su clima e risorse naturali, in linea con framework internazionali accreditati.
Stakeholder management e valutazioni di impatto
Proponiamo servizi orientati alla progettazione e implementazione di percorsi “tailor made” di stakeholder engagement e gestione sistemica degli attori chiave. Realizziamo, inoltre, valutazioni ad hoc degli impatti sociali generati applicando metodologie riconosciute a livello internazionale.
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Le domande più frequenti, le risposte più utili
Dialoghiamo ogni giorno con grandi aziende e PMI interessate a intraprendere il proprio percorso di sostenibilità, definendo politiche e strategie per gestire e governare al meglio gli impatti ambientali, climatici e sociali delle loro attività.
Qui abbiamo raccolto le domande che più di frequente ci vengono rivolte dai referenti aziendali con l’obiettivo di fornire risposte utili e consigli pratici.
1. Cos’è un Bilancio di Sostenibilità e cosa contiene?
Il Bilancio di Sostenibilità è il principale strumento per fornire una descrizione completa delle attività e delle performance che l’organizzazione produce nell’economia, nella società e nell’ambiente. Il Bilancio di Sostenibilità (o anche Dichiarazione Non Finanziaria per le imprese soggette agli attuali obblighi normativi), con la nuova direttiva CSRD, sarà integrato nella Relazione di Gestione del Bilancio economico quale Informativa di Sostenibilità. Il report viene redatto applicando standard di rendicontazione riconosciuti a livello internazionale: in Europa il principale è il GRI a cui, dal 2025, si affianca il nuovo standard europeo ESRS. Contattaci per scoprire come possiamo accompagnare la tua impresa nel processo di rendicontazione, applicando con successo i framework più aggiornati.
2. Cos’è la catena del valore (value chain) e cosa vuol dire "rendicontare lungo tutta la catena del valore"?
La catena del valore è l’insieme dei processi e dei passaggi che portano dalla idealizzazione, alla produzione e, infine, alla commercializzazione dei prodotti/servizi forniti dall’organizzazione. La produzione del valore è articolata e coinvolge una pluralità di attori e di funzioni aziendali. Lo standard GRI 2021 ha stabilito per primo che le imprese devono rendere conto degli impatti che producono, sia direttamente che indirettamente, lungo tutta la catena del valore. Pertanto, le aziende sono chiamate a misurare e rappresentare i principali impatti su ambiente e società generati dalle proprie attività e da quelle collocate a monte (fornitori) e a valle (clienti) della propria catena del valore.
3. La mia azienda è coinvolta dalla nuova normativa europea CSRD. Questo cosa comporta?
La nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), approvata a fine 2022, stabilisce che le imprese di grandi dimensioni e le PMI quotate sono obbligate a redigere una informativa di sostenibilità integrata nella Relazione sulla Gestione. Tale informativa dovrà includere un ampio rendiconto dei principali impatti diretti e indiretti dell’azienda su ambiente e società, nonché dei principali rischi e opportunità di sostenibilità ai quali l’impresa è esposta.
4. Quanto tempo serve alla mia azienda per adeguarsi?
La nuova normativa stabilisce che il processo di rendicontazione si debba svolgere applicando i nuovi standard europei ESRS che sono particolarmente sfidanti per il numero elevato di informazioni qualitative e quantitative che richiedono. La rendicontazione riguarderà sia aspetti generali dell’impresa, sia aspetti specifici ambientali, sociali e di governance. Per ciascuno di questi, le imprese dovranno dichiarare approccio e obiettivi strategici, gli strumenti di governance che adottano, nonché un insieme dettagliato di impatti, rischi e opportunità, misurato attraverso indicatori e metodologie standardizzate. Il processo è complesso e articolato perché impatta sulla strategia e sulle procedure aziendali (che, solitamente, richiedono tempi lunghi per essere aggiornate). Il nostro consiglio è quello di attivarsi quanto prima per non incorrere in rischi di sanzioni e contraccolpi reputazionali.
5. Quanto costa adeguarsi alla normativa?
L’insieme delle misure di adeguamento, che devono riguardare aspetti strategici, organizzativi, di misurazione e procedurali, prevede indubbiamente un costo per le imprese che si trovano ad iniziare un percorso di cambiamento. Riteniamo utile sottolineare come, più che un costo, si tratti di un investimento a fronte di un beneficio atteso già nel medio termine (migliore posizionamento dell’impresa derivante da un incremento di reputazione e competitività).
Le soluzioni che Nomisma offre ai clienti sono cucite sulle caratteristiche e i bisogni specifici delle singole imprese. Il corrispettivo dei nostri servizi è parametrato alle dimensioni e alla complessità aziendale, nonché alle diverse sfide da traguardare.
6. Cosa succede se la mia azienda non si adegua? Quali sono i rischi?
Se nel medio-termine tutti i soggetti coinvolti si troveranno obbligati a rispondere, pena esporsi a sanzioni significative, già nel breve periodo un approccio attendista può determinare rischi di perdita della competitività dell’impresa che, nei casi peggiori, può arrivare a minare la continuità di business. Rimanere fermi e in attesa di nuovi sviluppi per adeguarsi solo quando non più rimandabile può causare un aumento dei costi di transizione e una implementazione meno efficace in virtù di tempistiche di attuazione molto ristrette.
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Quali sono i benefici per l'impresa che investe in sostenibilità?
“Investire oggi nella sostenibilità permette alle imprese di assicurarsi un insieme importante di vantaggi in termini di competitività e reputazione” – spiega Sara Ghedini, Chief Sustainability Officer di Nomisma – “Il primo vantaggio è l’aumento di consapevolezza, coinvolgimento e condivisione all’interno dell’azienda. Anche all’esterno, le imprese attente alla sostenibilità sono in grado di costruire relazioni positive, aumentare il capitale sociale e le opportunità di business”.
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