- Luogo di confronto tra istituzioni, business leaders ed esperti del settore, per facilitare la riflessione sul futuro del settore biologico. 24 e 25 febbraio 2025.
Milano, 19 settembre 2024 – Nasce il format espositivo di SANA Food che, sulla scorta dei 35 anni di SANA, si presenta per il 2025 in una nuova veste, focalizzata sul food & beverage per l’Horeca e il retail specializzato.
Il secondo e il terzo giorno di SANA Food vedranno protagonista la sesta edizione di RIVOLUZIONE BIO, gli Stati Generali del settore: un evento promosso da BolognaFiere organizzato in collaborazione con FederBio e AssoBio, e con il supporto di Nomisma, nel quadro del progetto BEING ORGANIC IN EU gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE e cofinanziato dall’Ue nell’ambito del Reg. EU n.1144/2014.
RIVOLUZIONE BIO è la piattaforma di riflessione sulle tematiche del settore che intende promuovere un tavolo di discussione, incontro e interscambio di esperienze tra business leader, esperti ed istituzioni.
RIVOLUZIONE BIO è luogo di interazione dei principali attori di riferimento per la presentazione di numeri e strategie di valorizzazione del settore agroalimentare biologico come comparto decisivo per sostenere lo sviluppo del Paese e momento fondamentale per alimentare il dibattito sulle priorità e le azioni da mettere in campo per la crescita complessiva del settore agricolo.
In particolare, RIVOLUZIONE BIO 2025 si conferma spazio di confronto per facilitare la riflessione sul futuro del settore biologico attraverso:
- la definizione delle azioni più efficaci in grado di sostenere il ruolo e lo sviluppo del settore biologico, reso sempre più centrale dal contesto odierno, nella transizione ecologica del nostro Paese;
- il confronto e la promozione riguardo al Piano di Azione nazionale di settore, necessario a delineare la visione strategica del settore nei prossimi anni;
- l’individuazione degli strumenti necessari per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita del biologico già definiti a livello Ue e nel PSN PAC in termini di offerta, ma anche di consumi, favorendo l’aumento della consapevolezza rispetto agli standard e ai benefici dell’agricoltura biologica per il Paese e i cittadini.
RIVOLUZIONE BIO 2025 si svolgerà con un ricco programma organizzato in due giornate (24 e 25 febbraio), con uno sviluppo su 3 sessioni animate dal dibattito sui temi strategici, che vedranno l’interazione di policy maker, esperti e protagonisti del settore.
RIVOLUZIONE BIO 2025 sarà l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio SANA – strumento di raccordo e monitoraggio continuativo di dati, informazioni, comunicazioni, iniziative del settore biologico italiano (in Italia e all’estero). La completezza dei dati dell’Osservatorio SANA è resa possibile grazie alla continuativa collaborazione e sinergia dei firmatari dell’iniziativa (BolognaFiere, Ismea, Sinab, Agenzia Ice, FederBio, AssoBio) e dal coordinamento di Nomisma.
Nell’attuale contesto, l’Osservatorio SANA rappresenta lo strumento fondamentale per offrire a operatori e stakeholder un patrimonio informativo completo in grado di monitorare il mercato biologico, di guidare le sfide del settore e di indirizzare le attività del Piano di Azione nazionale.
Il ruolo del bio fuori casa
I dati Nomisma presentati a SANA 2023 mostravano i consumi fuori casa fare da traino alla crescita complessiva del mercato interno con 1,3 miliardi di euro e un balzo in avanti del +18% rispetto al 2022 legata all’incremento dei prezzi più che all’aumentare delle occasioni di consumo.
Il ruolo dell’away from home nel mercato bio sarà oggetto di approfondimento a RIVOLUZIONE BIO 2025, in occasione del quale Nomisma presenterà i dati aggiornati 2024 rispetto al canale extra-domestico.
Fonte: OSSERVATORIO SANA 2025 a cura di Nomisma – dati NielsenIQ, ASSoBIo
L’indagine Nomisma per Osservatorio SANA 2022 evidenzia come quasi 8 ristoranti su 10 e 6 bar su 10 offrano una selezione di prodotti a marchio biologico o piatti cucinati utilizzando materie prime bio. Estremamente diffusa anche la presenza di proposte bio nella carta dei vini nell’85% dei ristoranti e il 71% dei bar. La scelta di offrire prodotti e vini bio è principalmente etica (per il 62% dei ristoratori e il 38% dei baristi), ma anche una questione di qualità/gusto (51% dei ristoratori) o di posizionamento (il 35% dei baristi sceglie il bio perché in grado di conferire un posizionamento innovativo/distintivo al locale).
Interrogati sui trend dei prossimi anni, ristoratori e baristi si vedono concordi: crescerà l’interesse dei clienti nel comprendere le caratteristiche degli ingredienti (lo afferma il 23% dei ristoratori e il 20% dei baristi): ad oggi infatti sono oltre 7 su 10 i consumatori che consumano prodotti/vini bio fuori casa. Allo stesso tempo però è evidente la necessità di incrementare il livello di informazioni sul mondo bio sia lato domanda che lato offerta.
Fonte: OSSERVATORIO SANA 2025 a cura di Nomisma – dati NielsenIQ
Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle iniziative di Rivoluzione Bio: www.rivoluzionebio.it e su www.sana.it.