Natale 2021: 9 italiani su 10 lo trascorreranno in famiglia. Saranno festività invernali all’insegna della tranquillità (31%), ma con un pizzico di nostalgia (27%) dovuta al voler rivivere i momenti del passato con le persone che non ci sono più.
Bologna, dicembre 2021 – In questa nuova uscita l’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con CRIF ha posto l’attenzione su come gli italiani passeranno le festività invernali a cavallo tra il 2021 ed il 2022, tra il rispetto delle tradizioni e l’aumento dei contagi, in questo secondo anno di pandemia.
Natale 2021: festività in famiglia, alla ricerca della convivialità
È ormai chiaro come la pandemia da Coronavirus abbia completamente stravolto la quotidianità di ognuno di noi, ma con l’arrivo delle festività natalizie si spera di poter vivere, anche solo per qualche giorno, un ritorno alla vita “normale” tra il calore dei familiari. Sono 9 su 10 gli italiani che trascorreranno il Natale 2021 in famiglia, un aspetto che tra tante evoluzioni rimane immutato rispetto al 2020.
In contrapposizione alla vita frenetica da cui veniamo assorbiti durante l’anno come “ingranaggi” in un complesso meccanismo, le feste natalizie rappresentano l’occasione per rallentare e dedicare l’elemento più importante che possediamo, il nostro tempo, alle persone e alle attività davvero importanti. Sarà quindi l’occasione per rivedere amici e parenti che non si vedono spesso e per organizzare e partecipare con loro a serate di giochi da tavola e tombolate (64%). Sarà inoltre l’occasione per cercare un po’ di quiete, anche realizzando un bilancio degli ultimi 12 mesi, un aspetto importante per 3 italiani su 10.
È palpabile la voglia di convivialità che strizza l’occhio alla sicurezza, l’84% degli italiani ha infatti deciso di adottare delle precauzioni per contenere la possibilità di contagio da Covid-19. Il 51% degli italiani ha deciso di frequentare solo amici e parenti vaccinati, il 19% indosserà la mascherina quando andrà in visita, l’8% eviterà di frequentare persone anziane, per evitare di essere possibile fonte di contagio. Il 6% infine, farà tamponi rapidi o sierologici prima di incontrare amici e parenti.
Molteplici le emozioni provate durante le festività, pensare al Natale 2021 genera negli italiani una pluralità di sensazioni positive e non, tranquillità (31%), ma anche nostalgia (27%), quest’ultima motivata dal desiderio di rivivere per 8 italiani sul 10 momenti del passato e dovuta alla tristezza per la mancanza di chi non c’è più. I nostalgici in Italia sono prevalentemente donne tra i 45 e i 54 anni, attualmente casalinghe o senza occupazione. Guardando al 2022, prevale la positività, la tendenza è di pensare ad un nuovo anno diverso e migliore rispetto al 2021, questo per 4 italiani su 10, rispetto al 18% che lo immagina più negativo.
Ad essere trainati dall’ottimismo sono principalmente i giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni, soprattutto quando già in possesso di un lavoro.
Tradizioni natalizie (anche in cucina) e attenzione ai meno fortunati
La pandemia non demoralizza gli italiani, per il cenone della vigilia e il pranzo del 25 dicembre, gli italiani sembrano avere già deciso, 7 italiani su 10 trascorreranno il cenone della Vigilia nella propria abitazione e 6 su 10 il pranzo di Natale, solo pochi, meno del 3% scelgono il ristorante. Il menù della Vigilia sarà a base di pesce principalmente per chi proviene dal Centro Italia, mentre il menù del pranzo di Natale sarà a base di carne per 6 italiani su 10.
Ma quanti posti considerare a tavola per il pranzo del 25 dicembre? Per il 42% degli italiani saranno tra le 5 e le 8 persone, si osserva così un’apertura rispetto all’anno precedente caratterizzato da maggiori restrizioni (+7 punti percentuali). Solo nel 6% dei casi si parlerà di più di 12 persone. Il 45% degli italiani spenderà per il pranzo di Natale tra i 15 € e i 50 € a persona, mantenendo stabile il budget complessivo rispetto all’anno precedente.
Capodanno 2022: tradizioni, scaramanzia e spese per l’ultimo dell’anno
Confermata anche per il Capodanno 2022 la tendenza a restare a casa propria o di amici e parenti per 8 italiani su 10, in lieve crescita rispetto al 2020 (+3 punti percentuali). Se nel 2020 erano il 52% gli italiani a trascorrere il Capodanno i gruppi fino 4 persone, l’incremento delle vaccinazioni e l’allentamento delle restrizioni nel periodo di festa rispetto all’anno precedente, ha portato ad una riduzione di questa fascia (da 52% a 38%) a fronte del moltiplicarsi dei gruppi da 5 a 8 persone (da 25% nel 2020 a 32% nel 2021) e da 9 a 12 persone (da 7% nel 2020 al 13% nel 2021).
Il budget della cena del 31 dicembre per persona non supererà i 50€ per l’85% dei rispondenti, confermandosi sostanzialmente stabile rispetto al 2020.
Siamo un popolo scaramantico? La risposta è probabilmente sì. La top 3 delle tradizioni più rispettate vede al 1° posto mangiare le lenticchie per buon auspicio (64%), al 2° indossare qualcosa di rosso (46%) ed al 3° accendere le candele in segno di buona fortuna (23%).
Capodanno 2022 in viaggio
Ma tra gli italiani c’è anche una piccola fetta (il 4%) che ha già deciso di approfittare del Capodanno per viaggiare, invece di restare a casa, con la motivazione principale data dal bisogno di rilassarsi (6 su 10) con il proprio partner e la propria famiglia. Tra questi, la maggior parte resterà comunque in Italia (83%). Tra le mete più ambite troviamo la Toscana ed il Trentino-Alto Adige, seguite dalla Liguria. Inoltre, tra chi andrà in vacanza per Capodanno, 6 italiani su 10 soggiorneranno fuori casa per più di 4 giorni, spendendo in media a persona 72€ al giorno per le vacanze in Italia, 93€ per le vacanze in Paesi UE.