5 dicembre 2024 – In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, si è svolto a Milano l’evento “Interra Scan: La sostenibilità agricola inizia dal suolo“, organizzato da Syngenta Italia.
La giornata ha offerto un importante momento di confronto sui temi strategici legati alla salute del suolo e alla sostenibilità agricola, riunendo esperti, istituzioni e operatori del settore per discutere soluzioni concrete a una delle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo.
Per l’occasione, Nomisma ha illustrato un’approfondita analisi scientifica, mettendo in luce il legame tra suolo e agricoltura rigenerativa e fornendo un quadro completo delle problematiche e delle opportunità legate alla gestione sostenibile dei terreni.
Lo stato di salute del suolo: i dati Nomisma
Lo studio ha evidenziato un quadro preoccupante sulla situazione dei suoli a livello globale e nazionale, sottolineando l’urgenza di adottare soluzioni sostenibili per invertire la rotta.
Tra le principali evidenze emerse:
- Degrado dei suoli a livello globale: i suoli stanno subendo un deterioramento senza precedenti sul piano fisico, chimico e biologico, compromettendo i servizi ecosistemici fondamentali come la capacità di sostenere la sicurezza alimentare e la resilienza degli ecosistemi.
- Perdita di terreno coltivabile nel mondo: ogni anno si perdono miliardi di tonnellate di terreno fertile, indispensabile a garantire una sicurezza alimentare ad una popolazione che, invece, aumenta in maniera esponenziale.
- Focus sull’Italia: l’80% dei terreni agricoli italiani è soggetto a fenomeni erosivi, mentre il contenuto medio di sostanza organica – cruciale per la fertilità del suolo – è inferiore all’1%, ben lontano dai valori medi ideali.
L’agricoltura rigenerativa come risposta concreta per il futuro
L’agricoltura rigenerativa spicca – secondo Nomisma – come soluzione efficace per contrastare il degrado del suolo.
Elemento chiave è il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 che, attraverso l’adozione di pratiche rigenerative capaci di garantire una maggiore sostenibilità e resilienza del comparto agricolo, contribuisce al ritrovamento della naturale fertilità del suolo e al ripristino dell’equilibrio delle sue componenti.
Infatti, Il quadro giuridico stabilisce i 3 obiettivi generali della PAC:
1) promuovere un settore agricolo intelligente e resiliente;
2) rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire agli obiettivi climatici e ambientali dell’UE;
3) consolidare il tessuto socioeconomico delle zone rurali.
Tecnologie avanzate per una gestione sostenibile del suolo
L’integrazione di tecnologie all’avanguardia, come la mappatura e il monitoraggio dei suoli, può migliorare la gestione delle risorse naturali, consentendo agli agricoltori di intervenire in modo mirato e ottimizzando l’uso delle risorse, in modo da preservare la salute del suolo nel lungo termine.
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