Una giornata dedicata alla riflessione sul settore biologico, con esperti, istituzioni e player di filiera: il prossimo 9 ottobre torna a Bologna Rivoluzione Bio, l’evento organizzato da BolognaFiere con il supporto organizzativo di Nomisma e realizzato in collaborazione con FederBio e Assobio e con l’ausilio di ICE/ITA – Italian Trade Agency.
Gli Stati Generali del Biologico apriranno SANA RESTART, manifestazione fieristica leader in Italia nel comparto dei prodotti biologici, in programma dal 9 all’11 ottobre nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano.
Rivoluzione Bio 2020 ripartirà dalle conclusioni raggiunte nell’edizione 2019 che hanno portato alla stesura del Manifesto Bio 2030, documento di sintesi, nato dal confronto tra stakeholder e relatori e redatto con il contributo scientifico di Nomisma e del Professore Angelo Frascarelli. Il Manifesto Bio 2030 illustra 10 punti programmatici per lo sviluppo dell’agricoltura biologica.
La nuova edizione di Rivoluzione Bio 2020 intende attualizzare le riflessioni e il dibattito alla luce dell’attuale scenario in cui si sono innestati due nuovi fattori, da un lato gli effetti legati alla pandemia Covid-19 e dall’altro il Green Deal, programma che mira a rendere sostenibile l’economia dell’Unione Europea e a trasformare l’Europa nel primo continente ad impatto climatico zero.
Nell’intervista che segue Silvia Zucconi, responsabile Market Intelligence di Nomisma, riprende questo tema e, più in generale, illustra le novità e gli obiettivi di Rivoluzione Bio 2020.
Rivoluzione Bio è giunta alla seconda edizione. A che punto è rimasta la riflessione sul bio iniziata l’anno scorso?
Nell’edizione 2019 di Rivoluzione Bio il dibattito ha inquadrato il ruolo del biologico italiano nell’agricoltura italiana identificando i valori collegati. Tra questi, la tutela della biodiversità, il benessere degli animali, il contributo al contrasto al climate change e le interrelazioni con la salute.
Le due giornate di lavori si sono concluse con la definizione del Manifesto Bio 2030, un documento programmatico che ha delineato le linee strategiche e di intervento del settore, definendo i 10 punti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica del futuro. Questo prezioso contributo è ancora disponibile e scaricabile sul sito www.rivoluzionebio.it.
Rivoluzione Bio 2020 proseguirà in questo percorso di riflessione, aggiornamento ed innovazione del settore biologico, senza dimenticare né sottovalutare i profondi cambiamenti derivanti dalla recente emergenza sanitaria e dalle nuove logiche da essa dettate.
Quali sono gli obiettivi di Rivoluzione Bio 2020? Quali le novità rispetto alla precedente edizione?
La nuova edizione di Rivoluzione Bio intende offrire un quadro aggiornato su opportunità e sfide future, alla luce delle strategie comunitarie sulla biodiversità per il 2030 e del programma Farm to Fork, che si inseriscono all’interno del Green Deal e prevedono, tra le altre cose, il ripristino degli ecosistemi terrestri e marini degradati in tutta Europa, un maggiore impegno nella lotta agli sprechi alimentari e lo sviluppo delle aree dedicate all’agricoltura biologica su tutto il continente.
Anche quest’anno l’approccio continuerà a privilegiare un dibattito multidisciplinare, organizzato in quattro sessioni tematiche. Inizieremo con la consueta presentazione di dati e trend di mercato, a cui seguiranno approfondimenti sui temi della sostenibilità, dell’alimentazione e della salute, dell’innovazione e digitalizzazione per lo sviluppo della filiera.
La novità della seconda edizione di Rivoluzione Bio 2020 è stata l’introduzione di una CALL FOR SPEAKER che consentirà di comporre il programma con contenuti innovativi e di promuovere un proficuo dibattito tra tutti gli attori della filiera sulle tematiche più strategiche per il settore. Inoltre, quest’anno Rivoluzione Bio è parte integrante di SANA RESTART. L’evento, infatti, inaugurerà la manifestazione con una Tavola Rotonda a cui prenderanno parte numerosi rappresentanti istituzionali, nazionali e internazionali.
Come si inserisce questa manifestazione in un contesto come quello attuale caratterizzato dall’emergenza Covid-19?
La sfida lanciata dal Green Deal propone un ambizioso programma per l’economia e la società europea con un obiettivo ambizioso di raggiungere un impatto ambientale pari a zero entro il 2050. Una strategia che pone il consumatore come attore fondamentale, sia in termini di aspettative di sostenibilità che per la promozione di stili di vita coerenti.
I modelli di consumo in ambito alimentare devono rafforzare la riduzione degli sprechi, la ricerca di cibi salutari, sostenibili ed equi. Direzione verso la quale tendere e che lo scenario disegnato dalla recente pandemia Covid-19 ha ulteriormente rafforzato, conferendo nuova centralità all’ambiente e alle interrelazioni tra salute, ecosistemi e modelli di consumo.
In questo contesto hanno un ruolo fondamentale l’agricoltura e l’agroalimentare in generale a cui è richiesto un ruolo attivo nella promozione della rivoluzione verde, con una riduzione dell’uso di agrofarmaci ed antibiotici e un forte ampliamento delle superfici destinate al biologico. È evidente che, in questo contesto evolutivo, Rivoluzione Bio 2020 diventa un momento di proficuo confronto per tutti gli attori dell’agricoltura italiana.
Come partecipare a Rivoluzione Bio 2020
Rivoluzione Bio 2020 sarà organizzato in presenza. La manifestazione si svolgerà in condizioni di totale sicurezza, con soluzioni logistiche finalizzate a prevenire qualsiasi assembramento e a garantire il distanziamento sociale, grazie a format innovativi più funzionali alla situazione contingente. Per evitare assembramenti e agevolare il distanziamento sociale, infatti, l-’evento del 9 ottobre prevederà 4 diversi tavoli di lavoro tematici.
Per prenotare il posto è sufficiente compilare questo modulo di iscrizione e registrarsi alle sessioni d’interesse.
L’ingresso è gratuito: l’iscrizione a Rivoluzione Bio dà diritto all’ingresso al quartiere fieristico di SANA RESTART per la giornata del 9 ottobre 2020.
Per ogni ulteriore informazione è possibile scrivere a biologico@nomisma.it