Come misurare gli impatti di insediamenti produttivi, commerciali o di infrastrutture sul territorio

La presenza di un insediamento produttivo o commerciale, così come di una infrastruttura, genera una serie rilevante di effetti economici, sociali, fiscali e ambientali sul territorio che lo ospita. Un’analisi di impatto consente di identificarli puntualmente, sia che si tratti di una nuova iniziativa  sia di una realtà già presente e consolidata.

In questo ambito, Nomisma vanta una consolidata esperienza nella realizzazione di strutturate analisi di impatto in favore di singole imprese, soggetti finanziatori, istituzioni nazionali e locali e terze parti, che consentono di valutare il potenziale e le reali ricadute dell’iniziativa, affiancandoli nei relativi processi decisionali e nell’individuazione di specifici interventi o delle azioni più adeguate. Approfondiamo questo importante tema con Ersilia Di Tullio, Head of Strategic Advisory di Nomisma.

Quali esigenze in genere guidano la richiesta di progettazione e implementazione di un’analisi di impatto?

Le esigenze dei committenti che si rivolgono a Nomisma sono molteplici, intanto per l’oggetto della valutazione di impatto. Si può esaminare l’insediamento di un’impresa produttiva o commerciale, così come quello di una filiera produttiva, fino alle infrastrutture di trasporto (autostrade, ferrovie, aeroporti, porti), energetiche (centrali elettriche, parchi fotovoltaici ed eolici, reti di distribuzione, ecc.) o sociali (ospedali, scuole e università). Inoltre, l’analisi può riguardare un progetto ancora da realizzare (valutazione ex-ante) o una realtà già presente sul territorio, di cui si desiderano identificare gli effetti nel breve o nel lungo periodo, o infine una possibile rimodulazione o riconversione.

In tutti i casi, a Nomisma viene richiesto di valutare l’iniziativa, raccogliendo un set completo e aggiornato di dati ed informazioni, e di sviluppare un’analisi in grado di consentire una misurazione oggettiva e puntuale di tutti gli impatti derivati sul territorio interessato siano essi di natura economica, sociale, fiscale e ambientale. Grazie a quest’attività il committente riceve supporto strategico sia per una più efficace definizione del progetto, sia per costruire un set informativo e di comunicazione sui benefici dell’iniziativa, da fornire alle istituzioni, alle comunità locali, a eventuali partner finanziari e più in generale a tutti gli stakeholder coinvolti”.

Quale approccio segue Nomisma nello sviluppare questo genere di analisi?

Con l’obiettivo di fornire strumenti quantitativi e qualitativi in grado di supportare il committente, Nomisma propone l’implementazione di un percorso di analisi, modulato in relazione alle sue esigenze specifiche. L’approccio di lavoro è integrato e multidisciplinare e si avvale di diversi strumenti e metodologie, in grado di:

  • identificare lo specifico contesto di riferimento;
  • individuare gli scenari macro-economici, di mercato e congiunturali con i quali ci si confronta;
  • quantificare il peso socio-economico in termini, ad esempio, di valore della produzione e valore aggiunto, investimenti, occupati, contributo fiscale, ecc.;
  • inquadrare e quantificare gli impatti diretti, indiretti e indotti sul territorio, sul mercato di riferimento, sul tessuto produttivo, sulle comunità ed altri stakeholders, ecc.;
  • valutare gli eventuali impatti ambientali;
  • effettuare benchmark di impatto su altri settori o territori dove sono presenti analoghe iniziative.

In particolare, Nomisma identifica gli impatti diretti dell’iniziativa, quelli indiretti legati alle catene di fornitura di beni e servizi e quelli indotti, connessi ai percettori di reddito coinvolti nel processo”.

Concretamente, come viene sviluppato il percorso di analisi progettato da Nomisma?

Nel dettaglio, il percorso proposto da Nomisma viene sviluppato attraverso un iter modulare calibrato in relazione alle esigenze del committente e che prevede:

  • una preliminare valutazione dell’iniziativa, in stretto raccordo con il committente, che fornisce tutti i dati e le informazioni necessarie, con la garanzia della massima riservatezza da parte di Nomisma;
  • la valutazione di impatto p.d., grazie allo strumento delle tavole input-output, che consente di analizzare le interazioni economiche tra diversi settori e stimare gli effetti diretti, indiretti e indotti. La stima si basa su un modello proprietario sviluppato da Nomisma: il SEIM, ossia il Socio-Economic Impact Model.

A queste fasi sempre necessarie possono essere affiancate altre attività, come ad esempio:

  • un’analisi di contesto, in grado di fotografare in chiave storica e previsionale lo scenario macro-economico di riferimento e tutti quegli elementi utili a fornire un inquadramento accurato e puntuale. Si utilizzano fonti istituzionali pubbliche e private, dati di associazioni di categoria e singole imprese, literature review, oltre che il set informativo di Nomisma, grazie alle sue banche dati proprietarie, gli Osservatori dedicati e altri studi realizzati;
  • la realizzazione di survey sui fornitori o sugli operatori economici del territorio – realizzata sia attraverso la somministrazione di un questionario per la raccolta di informazioni di natura quantitativa, – per individuare e misurare il grado di interazione ed eventualmente applicare un fine-tuning alla stima tramite le tavole input-output – sia mediante interviste in profondità con figure apicali;
  • l’eventuale somministrazione di survey alla popolazione, con il coinvolgimento di coloro che saranno coinvolti nell’iniziativa, siano essi consumatori di un prodotto, utenti di un servizio o abitanti dell’area interessata dal progetto. Laddove richiesto, Nomisma può realizzare una vera e propria consultazione pubblica per indagare, ad esempio, awareness, perception e reputation del progetto;
  • una stakeholder consultation tramite interviste one to one in profondità con testimoni privilegiati istituzionali, imprenditoriali, dell’associazionismo, ecc. per raccogliere indicazioni sul gradimento dell’iniziativa;
  • un’analisi di sostenibilità per misurare i principali KPI ESG, grazie anche a un modello proprietariosviluppato da Nomisma”.

Quali sono gli output forniti da Nomisma?

Ovviamente tutte le analisi prodotte da Nomisma vengono messe a disposizione del committente in forma integrale e accompagnate da un executive summary che consente un’immediata visualizzazione delle principali evidenze e una loro corretta interpretazione. A questo segue un coinvolgimento attivo nella identificazione delle strategie e delle policy più efficaci.

Inoltre, frequentemente viene richiesto a Nomisma un contributo per selezionare i contenuti di ricerca e i messaggi chiave da veicolare all’esterno e i main findings del percorso di indagine funzionali alle attività di comunicazione (press conference, eventi, presentazioni alle istituzioni, azioni sui social media, ecc) nonché gli strumenti più idonei per la divulgazione dei risultati (presentazioni grafiche, infografiche, ebook, video, podcast, ecc.)”.

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