In un contesto in cui la crescente domanda di alloggi per studenti fuori sede si confronta con un’offerta non sufficientemente adeguata sia in termini di quantità che di qualità e accessibilità, Nomisma ha realizzato una analisi di mercato sugli studentati in Italia con l’obiettivo di approfondire il fabbisogno di studentati, le caratteristiche delle strutture presenti sul mercato e una valutazione d’impatto economico e sociale di un intervento per la realizzazione di una struttura di questo tipo.
La ricerca – unitamente a un case study su aparto Milan Giovenale realizzato attraverso un survey agli studenti – è stata presentata da Luca Dondi, Ceo di Nomisma, nel corso del workshop “Le residenze universitarie: una risposta al gap di alloggi per studenti” tenutosi presso l’Università Bocconi il 29 novembre scorso.
Il ruolo degli studentati in Italia
Nello specifico la ricerca di Nomisma ha evidenziato che in Italia il numero degli studenti iscritti è molto elevato, per altro in ripresa dal 2015 (+3%), con una forte polarizzazione nelle grandi città soprattutto del nord Italia, dove la crescita è stata più intensa e dove si concentra quasi il 50% degli iscritti.
A trainare la crescita sono soprattutto gli studenti stranieri, che arrivano a 105mila presenze in Italia, e i fuorisede, pari a 800mila.
Il saldo è ampiamente positivo a Milano, con la componente dei fuorisede che è cresciuta del 19% nel periodo di osservazione, arrivando a 114 mila iscritti, mentre quella internazionale è più che raddoppiata.
In Italia l’offerta di studentati è molto varia, presentando diversi livelli di dotazioni: si passa dalle residenze universitarie gestite in prevalenza dagli enti per il diritto allo studio e dalle stesse università, alle strutture dell’associazione collegi e residenze universitarie (Acru) e ai Collegi universitari di merito, fino all’offerta più innovativa, oggetto di investimenti corporate (PBSA)
Anche se gli sviluppi in pipeline sono diversi, va sottolineato il gap tra l’offerta attuale di posti disponibii all’interno degli studentati e gli studenti fuori sede, con l’obiettivo di coprire il fabbisogno di almeno il 20% dei fuori sede .
Gli impatti economici e sociali degli studentati sul territorio
Le ricadute sul territorio in termini economici sono state stimate da Nomisma considerando da una parte l’impatto economico generato dalla costruzione di uno studentato di dimensioni di 600 posti letto, dall’altra la spesa annua degli studenti residenti nello studentato di aparto Milan Giovenale. La spesa degli studenti che alloggiano presso uno studentato genera, ogni anno, una crescita economica pari a 4,4 milioni di euro di Valore Aggiunto e un impatto occupazionale pari a 75 unità di lavoro, in particolare nelle attività commerciali, nella ristorazione e nei servizi alla persona.
Passando alle evidenze qualitative emerse dalla survey somministrata ai residenti di Milano, tra coloro che ritengono gli studentati una soluzione alla domanda di casa dei fuorisede (72% del totale), le caratteristiche positive segnalate sono sintetizzabili nella facilitazione nella ricerca di alloggi, maggiore offerta di posti letto, flessibilità nella durata, canone chiaro e definito, presenza di dotazioni, qualità della soluzione abitativa.
Inoltre, tra le esternalità positive si pensa anche che la presenza di uno studentato contribuisca a rendere più internazionale e più sicuro il quartiere in cui sorge, oltre ad accrescere l’attrattività della città nel suo complesso e la crescita occupazionale.
I risultati della survey sull’aparto Milan Giovenale
Per ultimo, lo studio ha monitorato attraverso una survey le preferenze degli studenti di aparto Milan Giovanale: il grado di soddisfazione complessivamente è molto elevato. Tra le preferenze spiccano: wi-fi, spazio all’aperto, disponibilità staff, aule studio, design, etc. gli ambiti di miglioramento segnalati, invece, sono lavanderia e corsi fitness, con un punto di attenzione rappresentato dalla sicurezza.
Tra i criteri di scelta segnalati dagli studenti spicca in particolare la prossimità all’università, che rappresenta un fattore importante per le scelte insediative future. Altri elementi che hanno influito nella scelta sono la qualità del prodotto e dell’offerta, il passaparola, la mancanza di alternative, l’esigenza di scegliere una soluzione alternativa all’appartamento. Da non trascurare anche la partnership con l’Università Bocconi.
Sei interessato a saperne di più? Compila il form contatti presente in questa pagina.
Immagine in evidenza di: George Dolgikh/Shutterstock