Roma, 1 marzo 2024 – “Il lavoro diventa sempre più stabile . È uscito il dato occupazionale di gennaio 2024 che tratteggia un mercato del lavoro in lieve flessione di 34mila unità (-0,1%). Il dato interessante è che, come ormai accade da mesi, a calare sono i lavoratori a termine. Infatti, nei dodici mesi l’occupazione per i dipendenti permanenti cresce del +2,4% mentre scende del -1,1% per i dipendenti a termine” – sottolinea Lucio Poma, Capoeconomista di Nomisma, in merito ai dati diffusi da ISTAT sull’occupazione.
“Si sta invertendo decisamente la tendenza del precariato nel Paese e questo avviene per un motivo preciso. In molte regioni del Nord le imprese faticano a trovare personale. Una volta individuati giovani promettenti (a qualsiasi livello di scolarità) l’impresa tende a fidelizzarli velocemente attraverso un contratto a tempo indeterminato, che talvolta può non essere sufficiente a trattenerli in azienda data l’elevata concorrenzialità tra le imprese nell’accaparrarsi risorse umane” – conclude Poma.