Nei giorni scorsi Vicenza ha presentato la manifestazione di interesse alla partecipazione al bando pubblicato dal Ministero della cultura per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024. Di fatto, si tratta del primo passaggio formale che porterà Vicenza alla candidatura e Nomisma è stata scelta come partner strategico per la redazione del dossier di candidatura.
È già stata messa a punto la struttura di governance incaricata della gestione delle attività di progetto che condurranno – entro il 19 ottobre – al deposito del dossier di candidatura. La struttura di governance prevede tre livelli: la “cabina di regia” sarà presieduta dal Sindaco Francesco Rucco e da altre figure istituzionali, mentre gli aspetti tecnico-scientifici verranno affidati ad un Comitato di indirizzo composto dai rappresentanti delle principali istituzioni culturali cittadine (Accademia Olimpica, Biblioteca Civica Bertoliana, CISA Palladio, Diocesi di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale, Fondazione Studi Universitari e Fondazione Roi).
Infine un livello tecnico-organizzativo sarà espresso dai principali produttori e operatori culturali cittadini con il compito di fornire adeguato supporto alla programmazione culturale per “Vicenza 2024”.
Il supporto di Nomisma alla candidatura di Vicenza a capitale della Cultura 2024
Nomisma è stata scelta per gestire le delicate e complesse attività di assistenza tecnica finalizzate alla redazione del dossier di candidatura: avranno un ruolo strategico, in questo senso, i consulenti di Nomisma incaricati dall’amministrazione, Marco Marcatili ed Edoardo Demo, che affiancheranno gli amministratori nella Cabina di pilotaggio e guideranno le attività del Comitato di indirizzo e del gruppo dei produttori e operatori culturali, in stretta collaborazione con il capo di gabinetto Luca Milani.