Il recente DM del 26 giugno 2023 stabilisce le modalità attuative della misura «Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino». Tra le azioni ammissibili/finanziabili (art.7, punti d-e) figurano:
- studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
- studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione
Lo stesso DM, all’art. 8 specifica che il progetto deve contenere, tra gli elementi necessari alla sua validità e coerenza:
- l’indicazione del/i Paese/i terzo/i e del/i mercato/i del/i Paese/i terzo/i interessato/i, corredata da una descrizione dettagliata del contesto socioeconomico e delle dinamiche di mercato dei Paesi destinatari;
- una descrizione dei prodotti oggetto di promozione, riguardante la tipologia riconosciuta e/o denominazione d’origine nonché il posizionamento del prodotto stesso sul mercato;
- la descrizione della metodologia di misurazione dei risultati attesi.
Inoltre, lo stesso articolo specifica che gli obiettivi del progetto e l’impatto previsto devono essere, pena l’esclusione, definiti in termini quali-quantitativi di sviluppo della notorietà dei prodotti oggetto di promozione o di incremento delle vendite nei mercati target o di incremento di valore dei prodotti nei mercati individuati e che tali obiettivi sono individuati sulla base di adeguate analisi di mercato.
Decreto direttoriale del 21 luglio: quasi 1,3 milioni per monitoraggio performance e studi di mercato per i progetti di promozione nazionali
Nel decreto direttoriale del 21 luglio, il MASAF ha definito le modalità operative e procedurali per l’attuazione della Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per i progetti di promozione nazionali (seguiranno poi i singoli bandi regionali)
I progetti nazionali hanno una dotazione finanziaria di oltre 21 milioni di euro a valere sull’esercizio finanziario comunitario 2023/2024 (con un massimo di 4 milioni di euro di contributo per ciascun progetto), a cui si aggiungeranno le dotazioni previste (circa 70 milioni di euro) per i progetti regionali:
- fino al 3% del valore del progetto può essere destinato a studi di mercati e un ulteriore 3% a studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione
- i progetti devono inoltre fornire indicazioni precise circa gli obiettivi SMART di processo e impatto previsti per ciascuna area target, che coerentemente con la strategia del progetto, dimostrino come le performance delle attività promozionali che si intende presentare creeranno valore e conoscenza nei mercati e nei gruppi destinatari coinvolti
Nomisma Wine Monitor rappresenta un partner privilegiato per le imprese, i Consorzi di Tutela e altri soggetti beneficiari di tale misura
Grazie ad un expertise pluriennale nella realizzazione di attività di valutazione e monitoraggio delle azioni di informazione e promozione realizzate nei Paesi Terzi (OCM e Regolamento UE 1144/2014), ad un proprio patrimonio informativo e agli strumenti di market intelligence declinabili nel settore vinicolo, Nomisma Wine Monitor è in grado di soddisfare le esigenze informative, di analisi di mercato nonché di assistenza tecnica collegate ad una corretta implementazione progettuale, sia in fase di progettazione ex-ante che ex-post, per le attività di promozione sui mercati terzi finanziabili con i fondi OCM.
L’approccio Nomisma Wine Monitor si basa su soluzioni sinergiche di strumenti da applicare ai servizi di supporto, valutazione e monitoraggio nonché agli studi di mercato che meglio rispondano agli obiettivi dei singoli programmi promozionali e alle esigenze specifiche del Cliente, valutando la coerenza ed efficacia delle azioni di informazione e promozione realizzate dalle imprese vitivinicole
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